Sono ammissibili le spese dirette alla dotazione, alla realizzazione, all'ampliamento e all'ammodernamento di beni, materiali e immateriali, strumentali all'attività di impresa nei settori dell'industria e dell'artigianato.
Sono ammissibili ad agevolazione, purché coerenti e funzionali all'attività d'impresa, le spese relative all'acquisto di:
Sono ritenute ammissibili solo le spese riguardanti lavori e/o investimenti mobiliari e immobiliari, avviati a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda e, pertanto, tali spese dovranno essere riferite ad un periodo successivo alla data di presentazione della domanda stessa, fatta eccezione per le spese inerenti all’acquisto di terreni e i lavori preparatori quali la richiesta di permessi o la realizzazione di studi di fattibilità, che non sono considerati “avvio dei lavori”.
Il deposito della SCIA all’organo competente è considerato “avvio dei lavori” e, pertanto, causa di esclusione della domanda di agevolazione se antecedente alla data di presentazione della stessa.
1) Contributi a fondo perduto – art. 11 della l.r. 26/2025
I contributi sono concessi per progetti di investimento innovativi, aventi ricadute positive sul territorio regionale in termini di rispetto dell'ambiente, promozione della sostenibilità, utilizzo efficiente dell'energia e delle risorse naturali per l'acquisto di beni mobiliari, con particolare riferimento a macchinari, attrezzature e software e per servizi di assistenza e consulenza di alta gamma, sotto i profili gestionale, tecnologico e ambientale.
I contributi possono essere concessi per:
Sono esclusi dai contributi i veicoli.
Intensità e limiti di spesa
Regolamento (UE) n. 2023/2831 - de minimis
nel limite massimo di 300.000 euro previsto dal predetto regolamento.
In caso di richiesta di mutuo e contributo l’agevolazione non può superare il 100% della spesa ammissibile.
Regolamento (UE) n. 651/2014 - GBER:
Art. 14 (Aiuti a finalità regionale agli investimenti)
Art. 17 (Aiuti agli investimenti a favore delle piccole e medie imprese)
Art. 18 (Aiuti alle PMI per servizi di consulenza)
Spesa minima ammissibile: euro 10.000,00 al netto dell’IVA e di qualsiasi altro onere di natura fiscale.
Spesa massima ammissibile nel triennio:
Per le spese di consulenza di alta gamma, il limite minimo di spesa è di euro 5.000,00, fermo restando l’importo minimo di spesa ammissibile di euro 10.000,00 e l’importo massimo di spesa ammissibile è pari a euro 80.000,00.
2) Mutui a tasso agevolato - art. 12 della l.r. 26/2025
I mutui a tasso agevolato sono concessi per l'acquisto, la realizzazione, l'ampliamento e l'ammodernamento di immobilizzazioni immateriali e materiali.
Intensità e limiti di spesa
Regolamento (UE) n. 2023/2831 - de minimis nel limite massimo di 300.000 euro previsto dal predetto regolamento.
Regolamento (UE) n. 651/2014 - GBER seguenti:
Art. 14 (Aiuti a finalità regionale agli investimenti)
Art. 17 (Aiuti agli investimenti a favore delle piccole e medie imprese)
Spesa minima ammissibile: euro 15.000,00 al netto dell’IVA e di qualsiasi altro onere di natura fiscale.
Spesa massima ammissibile nel triennio:
Il mutuo può essere concesso fino al 100% della spesa ammissibile, al netto dell’eventuale contributo concesso sulle medesime spese.
Durata: massimo 20 anni
Tasso di interesse: minimo 1%
La domanda di agevolazione deve essere presentata prima dell’avvio dei lavori/interventi, pena l’inammissibilità della stessa. Non è ammessa la presentazione di domande di agevolazione sulla base di spese già sostenute.
È possibile presentare una sola domanda di agevolazione ogni dodici mesi.
La domanda di agevolazione deve essere presentata in bollo (da assolversi esclusivamente in maniera virtuale) alla Struttura competitività del sistema economico e incentivi dell'Assessorato Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile in via telematica, per mezzo di posta elettronica certificata, all’indirizzo industria_artigianato_energia@pec.regione.vda.it.
La modulistica di riferimento e la documentazione da allegare alla domanda sono scaricabili nella sezione "Allegati" della presente pagina.
Per investimenti fino a 80.000 euro, è necessario compilare il Modello semplificato reperibile nella sezione "Allegati" della presente pagina.
Imposta di bollo
L’assolvimento in modo virtuale del bollo può avvenire direttamente dal sito web della Regione, tramite la Piattaforma regionale dei pagamenti, accedendo direttamente al link riscossione.regione.vda.it oppure tramite il relativo link presente sul web/mobile della Regione Autonoma della Valle d’Aosta www.regione.vda.it.
Le causali da indicare, a seconda della tipologia di agevolazione richiesta, sono alternativamente le seguenti: “Domanda di contributo ai sensi della l.r. 26/2025 art. 11”, Domanda di mutuo ai sensi della l.r. 26/2025 art. 12” o “Domanda di contributo e mutuo ai sensi della l.r. 26/2025 artt. 11 e 12”.
Una volta effettuato il pagamento, il richiedente dovrà indicare nella domanda di agevolazione il codice IUV - identificativo unico pagamento.
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| Nome | Descrizione |
|---|---|
| Responsabile | Spalla Alessandra |
| Personale | Bois Françoise Burtolo Christian El Jouarani Jamal Letey Sandro Sbrazzato Margot |
| Indirizzo | P.zza della Repubblica, 15 - 11100 Aosta |
| Telefono | Orari di apertura al pubblico: si riceve solo su appuntamento dal lunedì al venerdì |
| u-incentivi@regione.vda.it |