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Valle d'Aosta PORTALE IMPRESE

SCADE IL 30/06/2025

Con la deliberazione della Giunta regionale n. 182 in data 24 febbraio 2025 sono state approvate le modifiche al Bando “Misure per gli operatori economici insediati nella Zona Franca per la Ricerca e lo Sviluppo (ZFR&S)”, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 323 in data 25 marzo 2024, in applicazione della legge regionale 7 agosto 2023, n. 15, recante Disposizioni in materia di “Zona Franca per la Ricerca e lo Sviluppo (ZFR&S)”.

Le modifiche apportate al Bando non riguardano aspetti relativi alla natura e all’intensità dei contributi, ma dispongono l’aumento della dotazione finanziaria e della durata del Bando stesso – al fine di permettere l’apertura del Bando per l’anno 2027 – oltre all’ampliamento dei codici Ateco ammissibili e alla revisione dell’iter amministrativo di concessione ed erogazione dei contributi, con l’introduzione dell’attività di Finaosta S.p.A.


Zona Franca per la Ricerca e lo Sviluppo (ZFR&S)

L’ambito territoriale della ZFR&S è costituto dai comuni della regione che possiedono zone a destinazione urbanistica “D”, ossia zone destinate a insediamenti industriali: Aosta, Gignod, Pollein, Brissogne, Quart, Nus, Verrayes, Châtillon, Champdepraz, Verrès, Issogne, Arnad, Hône, Donnas, Pont-Saint-Martin.


Finalità

La finalità del Bando è quella di favorire lo sviluppo di alcune porzioni del territorio regionale mediante:

  • la promozione di attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione tecnologica del tessuto industriale locale,
  • l’attrazione di nuove imprese, talenti e investimenti per lo sviluppo di attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione tecnologica.

Il Bando consente alle imprese e ai centri di ricerca insediati nella ZFR&S di accedere a un insieme coerente e integrato di aiuti per favorire lo sviluppo dei loro Programmi di investimento, realizzando, così, ricadute positive nella regione in termini di ricerca, innovazione, produzione e occupazione.


Soggetti beneficiari

Possono presentare la domanda di concessione le imprese industriali, costituite nella forma di società di capitali, che esercitano attività economiche in uno degli ambiti tecnologici previsti dalla Strategia di specializzazione intelligente per il periodo 2021/2027 - S3 VdA, consultabile al link https://imprese.regione.vda.it/smart-specialisation-strategy/la-s3-in-valle-d-aosta/gli-ambiti-di-specializzazione, e i centri di ricerca che svolgono ricerca in uno degli ambiti tecnologici previsti dalla S3 VdA.

Ciascuna impresa con unità locale nel territorio nazionale deve possedere, alla data di presentazione della domanda, tutti i requisiti di ammissibilità previsti dall’art. 4 del Bando e, nello specifico, esercitare un’attività economica identificata nelle seguenti sezioni della “Classificazione delle attività economiche ATECO ISTAT 2007”:

  • sezione C (attività manifatturiere) con esclusione delle categorie 12, 19;
  • sezione D (fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata);
  • sezione E (fornitura di acqua: reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento);
  • sezione F (costruzioni);
  • sezione J (servizi di informazione e comunicazione) limitatamente alle categorie 58, 59, 61, 62 e alle classi 63.11 e 63.12;
  • sezione M (attività professionali, scientifiche e tecniche) limitatamente alle classi 71.2 e 72.1;
  • sezione Q (sanità e assistenza sociale) limitatamente alla categoria 86.

Ciascun centro di ricerca non avente natura di impresa deve possedere, alla data di presentazione della domanda, tutti i requisiti di ammissibilità previsti dall’art. 4 del Bando e, nello specifico, essere un organismo di ricerca secondo la definizione stabilita dalla normativa eurounitaria (il suddetto requisito sarà verificato all’interno dello Statuto o dell'atto costitutivo dell’organismo di ricerca) oppure essere un centro di eccellenza, oppure essere un organismo di diritto pubblico, che non ha finalità di lucro e ha sviluppato progetti di ricerca finanziati da soggetti esterni da almeno 24 mesi e ne diffonde i risultati mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie.

Il soggetto richiedente deve avere un’unità produttiva locale nella ZFR&S al momento della presentazione della domanda di contributo oppure impegnarsi a costituire una unità locale produttiva nella ZFR&S prima dell’avvio del Programma di investimento e, in ogni caso, precedentemente alla prima erogazione dei contributi.


Oggetto dell'intervento

Il Bando prevede il finanziamento di Programmi di investimento in ricerca, sviluppo e innovazione.

Gli aiuti che possono essere concessi, nella forma di contributo a fondo perduto, sono riconducibili alle seguenti categorie:

  1. aiuti a favore del trasferimento tecnologico;
  2. aiuti agli investimenti produttivi;
  3. aiuti agli investimenti per la tutela dell’ambiente e l’efficientamento energetico;
  4. aiuti all’alta formazione;
  5. aiuti all’assunzione di lavoratori laureati;
  6. aiuti alla consulenza specialistica;
  7. aiuti ai servizi di incubazione e accelerazione;
  8. aiuti alla mobilità nei trasporti;
  9. aiuti alla digitalizzazione;
  10. aiuti per la collaborazione tra imprese;
  11. aiuti per il ristoro degli oneri fiscali.

Il Programma di investimento deve prevedere almeno 3 voucher per un importo minimo di spesa finanziabile pari a 1.000 € per ogni voucher e a 15.000 € complessivi.

Il Programma di investimento deve avere una durata non superiore a 12 mesi. Le relative spese possono essere effettuate successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo ed entro il termine del Programma medesimo, secondo le disposizioni del Bando.


Disponibilità finanziaria, intensità e ammontare dei contributi

Le risorse destinate al finanziamento del Bando ammontano a 1.300.000 € per ciascuno degli anni 2024 (edizione espletata), 2025, 2026 e 2027.

La Regione si riserva la possibilità di stanziare ulteriori risorse, che verranno destinate a finanziare le domande presentate nell’anno di riferimento, partendo da quella finanziata soltanto parzialmente.

Per ogni beneficiario l’aiuto complessivo non può essere superiore ai seguenti limiti:

Piccole imprese Medie imprese Grandi imprese Centri di ricerca
100.000 € 150.000 € 200.000 € 200.000 €

Ciascun voucher prevede intensità e massimali di aiuto specifici, oltre all’applicazione di regimi di aiuto differenti, ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 (Reg. GBER) e del Regolamento (UE) n. 2023/2831 (Reg. de minimis).


Presentazione delle domande

Le domande per l’ottenimento dei contributi possono essere presentate a partire dal 1° aprile e fino al 30 giugno.

Sarà data notizia sul sito internet dell’Amministrazione regionale qualora le domande presentate superino i plafond disponibili previsti per le diverse categorie di beneficiario.

Le domande di finanziamento devono essere redatte sull’apposita modulistica e presentate via PEC alla Struttura ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico e sviluppo industriale (di seguito Struttura competente) dell’Assessorato sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, indirizzo industria_artigianato_energia@pec.regione.vda.it.


Valutazione delle domande

Il processo di valutazione delle singole domande sarà avviato, progressivamente, in ordine cronologico e consisterà nella verifica preliminare della documentazione presentata da parte della Regione e nella verifica di ammissibilità formale e tecnica della domanda e del Programma di investimento da parte di Finaosta S.p.A.

Le domande ammissibili saranno finanziate secondo l’ordine cronologico di presentazione fino a esaurimento delle risorse disponibili.


Contatti

Struttura ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico e sviluppo industriale - Piazza della Repubblica, 15 - Aosta

Referenti

Claudia Gianatti - tel. 0165 274746 - c.gianatti@regione.vda.it 

Isabella Segor - tel. 0165 274787 - i.segor@regione.vda.it

Viviana Hérin – tel. 0165 274517 – v.herin@regione.vda.it

Orari di apertura al pubblico

Orario apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 14.00. Ove ve ne fosse l'esigenza, potranno essere concordati appuntamenti in ufficio.

PEC

industria_artigianato_energia@pec.regione.vda.it



F.A.Q.

Ammissibilità delle spese

il “voucher per investimenti produttivi” prevede l’acquisto di beni durevoli e ammortizzabili e i costi ammissibili si riferiscono ad attrezzature, strumentazioni e software collegati al Programma di investimento presentato e utilizzati nell’unità produttiva. A valere su nessun voucher, però, sono ammissibili spese per l’acquisto di beni usati.

Tipologie di voucher

No, poiché devono essere inseriti in un'unica richiesta di voucher tutti gli interventi appartenenti alla tipologia di spese previste dal medesimo voucher.

Allegati e modulistica

Pubblicato il 27/02/2025