Attenzione alla rendicontazione!
Con riferimento all’obbligo di apposizione del CUP, contrariamente a quanto indicato all’interno del bando e della lettera di concessione del contributo, si applica la normativa nazionale vigente in materia.
Nel caso in cui, ai sensi della predetta normativa, non sia disposto l’obbligo di presenza del CUP all’interno della documentazione di spesa (fatture e pagamenti), dovrà essere prodotta la relativa dichiarazione di assenza di doppio finanziamento da parte del beneficiario.
Con la deliberazione della Giunta regionale n. 1635 in data 6 dicembre 2021 è stato approvato l'Avviso "Smart & Start VdA" a favore di nuove imprese innovative, non quotate, nonché di liberi professionisti, classificati come piccole imprese e microimprese, per la realizzazione di piani di sviluppo tecnologici e innovativi, negli ambiti della Smart Specialisation Strategy (S3) della Valle d’Aosta, che individuino gli obiettivi di crescita dell'impresa e dimostrino la possibilità del loro raggiungimento e la loro sostenibilità finanziaria e siano finalizzati a sviluppare nuovi prodotti o servizi. Dalla sua approvazione ad oggi, sono state apportate alcune modifiche di dettaglio all'Avviso e sono stati aggiornati gli ambiti tecnologici a cui i Piani di sviluppo dovranno fare riferimento.
Gli aiuti previsti dall'Avviso a sportello intendono favorire la crescita di nuove imprese innovative, insediate in Valle d'Aosta, che valorizzino a livello produttivo i risultati della ricerca.
L’Avviso costituisce applicazione della legge regionale 14 giugno 2011, n. 14 “Interventi regionali in favore delle nuove imprese innovative”, e stabilisce le condizioni, i criteri, le modalità e ogni altro adempimento o aspetto relativo alla concessione dei contributi, nel rispetto dell'art. 22 del Reg. UE n. 651/2014.
Possono accedere agli aiuti le nuove imprese innovative e i liberi professionisti che possiedono i requisiti previsti all'articolo 2 dell’Avviso.
Con la revisione dell'art. 22 del Reg. UE n. 651/2014, non sono ammesse le imprese che hanno rilevato l'attività di un'altra impresa, a meno che il fatturato dell'attività rilevata non rappresenti meno del 10 % del fatturato realizzato dall'impresa richiedente, nell'esercizio precedente l'acquisizione. Inoltre, non sono ammesse le imprese che hanno acquisito un'altra impresa o sono state costituite mediante concentrazione, a meno che il fatturato dell'impresa acquisita non rappresenti meno del 10 % del fatturato dell'impresa richiedente, nell'esercizio precedente l'acquisizione, o il fatturato dell'impresa costituita mediante concentrazione non sia superiore di più del 10 % al fatturato combinato realizzato dalle imprese partecipanti alla concentrazione nell'esercizio precedente la concentrazione.
I beneficiari devono avere sede operativa in Valle d’Aosta, ai fini dell'erogazione dei contributi.
Il Bando prevede il finanziamento di Piani di sviluppo che riguardino uno degli ambiti tecnologico-applicativi della Smart Specialisation Strategy della Valle d’Aosta, e che siano articolati in 3 fasi distinte, con obiettivi misurabili.
Al termine di ciascuna fase, la Regione valuta le modalità di realizzazione del Piano di sviluppo, il raggiungimento degli obiettivi, gli esiti del monitoraggio e decide in merito alla prosecuzione o interruzione del suo finanziamento, riconoscendo le spese ammissibili sostenute. Nel caso in cui l'impresa intenda proseguire l'attività, prima ancora che la Regione abbia concluso la valutazione e non abbia ancora deciso in merito alla prosecuzione del finanziamento del progetto, può presentare la dichiarazione "salvo buon fine" sotto allegata.
Il Piano di sviluppo deve essere avviato dopo la concessione del contributo e non oltre 60 giorni dalla comunicazione di concessione del contributo. Il contributo è erogato per stati di avanzamento che riguardano ogni fase di realizzazione (3 fasi).
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa, purché sostenute nella sede operativa valdostana, dopo l'avvenuto avvio del progetto, e che devono riferirsi ad attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, introduzione di innovazioni di processo e/o prodotto, prototipazione, ingegnerizzazione, industrializzazione:
Gli aiuti sono concessi, nel rispetto dell’articolo 22 del Regolamento UE n. 651/2014, nella forma di contributi a fondo perso nell’intensità massima del 60% delle spese per la realizzazione del Piano di sviluppo e nei limiti dell’importo massimo di € 150.000.
L'intensità massima è aumentata del :
I contributi sono concessi per Fasi di realizzazione del Piano di sviluppo, nei seguenti limiti:
Il Piano di sviluppo deve prevedere un importo complessivo di spese non inferiore a € 50.000, pena la non ammissibilità a finanziamento.
La valutazione delle domande si effettua ogni 6 mesi, con 2 scadenze annuali nelle quali sono valutate le domande presentate fino alle seguenti date:
L’iter di valutazione è suddiviso in due fasi:
La valutazione tecnico-finanziaria è effettuata da una Commissione, composta da almeno 2 esperti e fino a un massimo di 5. Al termine della valutazione, viene redatta la graduatoria in base al punteggio totale ottenuto da ciascun progetto secondo i criteri di valutazione di cui all’articolo 6, comma 10, e sono concessi i contributi ai Piani di sviluppo finanziabili, se necessario con prescrizioni, compresa la rideterminazione dell'importo del contributo rispetto a quello richiesto.
Per ogni scadenza di valutazione si prevede di finanziare fino a 2 domande valutate positivamente. Può essere finanziata una sola domanda per impresa.
La domanda di contributo deve essere presentata online sul sistema informativo SISPREG2014, accessibile al seguente indirizzo https://new.regione.vda.it/europa/progetti/gestione-progetti-sispreg, utilizzando l’apposito formulario, prima dell’avvio del Piano di sviluppo.
Per qualsiasi richiesta di assistenza tecnica nell’utilizzo del sistema informativo SISPREG2014 è possibile chiamare il numero verde 800 610 061, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 17.30, oppure inviare una e-mail a infoservizi@regione.vda.it, mentre, per l'assistenza amministrativa, anche finalizzate alla corretta predisposizione della domanda, è possibile chiedere chiarimenti alla Struttura Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, ai contatti sotto indicati.
Non possono essere presentate in risposta a questo avviso, dal medesimo soggetto, più di 2 domande valutate negativamente.
L’Avviso a sportello sarà chiuso il 30 settembre 2024.
Struttura ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico - Piazza della Repubblica, 15 - Aosta
Referenti
Giorgio D'Andrea - tel. 0165 274594 – g.dandrea@regione.vda.it
Vanessa Patrizi - tel. 0165 274775 – v.patrizi@regione.vda.it
Orari di apertura al pubblico
Orario apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 14.00. Ove ve ne fosse l'esigenza, potranno essere concordati appuntamenti in ufficio.
PEC
industria_artigianato_energia@pec.regione.vda.it