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Valle d'Aosta PORTALE IMPRESE

SCADUTO IL 30/11/2023 FONDI ESAURITI IL 17/05/2023

Si ricorda alle aziende beneficiarie che è necessario presentare l'autocertificazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000, sul rispetto degli impegni previsti dall'art. 6 della DGR 377 del 2023 entro 30 giorni dalla scadenza del periodo incentivato a mezzo pec all’indirizzo politiche_lavoro@pec.regione.vda.it.

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RETTIFICA DISCIPLINA REVOCHE PARZIALI (Provvedimento dirigenziale n. 4052 del 11 luglio 2023)

Si informano le aziende beneficiarie che, in caso di sostituzione dei lavoratori incentivati a seguito di dimissione, morte, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, il contributo non verrà decurtato qualora la suddetta sostituzione avvenga nei 120 giorni successivi l'evento. La sostituzione è possibile una sola volta.  Le sostituzioni successive alla prima comporteranno la revoca totale del contributo così come la mancata sostituzione nei termini sopra indicati del lavoratore inizialmente incentivato.

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SI AVVISANO GLI INTERESSATI CHE E' STATA POSTICIPATA LA DATA DI AVVIO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE AL 16 MAGGIO 2023, ORE 14.00.

In cosa consiste la Misura/il contributo? La misura consiste in un incentivo per la trasformazione di contratti di lavoro a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.

Chi può beneficiarne? Le PMI come definite nell’allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014 della commissione europea del 17 giugno 2014.

A quanto ammonta il contributo/bonus …? 

  • € 10.000,00 in caso di trasformazioni di contratti di donne - giovani (18 – 35 anni) – over 55
  • € 8.000,00 in tutti gli altri casi.

Quali sono i requisiti per presentare domanda?

  1. Essere regolarmente iscritto, qualora tenuto, presso il Registro delle Imprese della CCIAA territorialmente competente con stato attivo, ovvero nel relativo albo, elenco, ordine o collegio professionale, ove obbligatorio per legge;
  2. possedere una sede legale e/o operativa sul territorio regionale;
  3. non essere ente o società a partecipazione pubblica, diretta o indiretta, società concessionaria di pubblici servizi o ente creditizio o istituto finanziario;
  4. presentare una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi;
  5. essere in regola con le assunzioni previste dalla legge 68/1999 sul collocamento mirato dei disabili;
  6. non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti (società e ditte individuali);
  7. rientrare nei parametri dimensionali delle PMI così come sono definiti nell’Allegato I al Regolamento (UE) n. 651/2014;
  8. non essere destinatario, se ente collettivo, di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni amministrative di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della Legge 300/2000);
  9. non essere sottoposto alle misure interdittive di cui all’articolo 67 del d.lgs. 159/2011;
  10. non trovarsi in stato di difficoltà, ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, alla data del 31 dicembre 2019.
  11. in alternativa a quanto riportato alla lettera j), solo per le micro e piccole imprese, come definite nell’allegato I del Regolamento (UE) 651/2014, di non essere attualmente soggetta a procedure concorsuali per insolvenza e di non avere ricevuto aiuti per il salvataggio, salvo che al momento della concessione dell'aiuto l'impresa abbia rimborsato il prestito o abbia revocato la garanzia, oppure non abbia ricevuto aiuti per la ristrutturazione, salvo che al momento della concessione dell'aiuto non siano più soggette al piano di ristrutturazione.

Il contributo può essere cumulato con:

  1. L’aiuto può essere cumulato con aiuti concessi ai sensi dei regolamenti “de minimis” o dai regolamenti di esenzione per categoria, a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme sul cumulo previsti da tali regolamenti.
  2. Il contributo può essere cumulato con altre misure nazionali a sostegno all'occupazione.

Come predisporre e trasmettere l’istanza?

Le domande possono essere presentate sulla piattaforma “Misure Covid-19” a partire dal 16 maggio 2023 ore 14.00.

L’accesso a tale piattaforma sarà consentito solamente con le identità digitali SPID, CNS e CIE. Per maggiori informazioni, consulta la pagina dedicata alle “istruzioni per l’accesso”.

Pubblicato il 18/04/2023